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Come creare una WebRadio: Il minimo indispensabile

Per avviare la tua stazione radio avrai bisogno di alcune attrezzature. Questo elenco comprende alcuni dispositivi di base per costruire un piccolo studio di trasmissione senza investire una fortuna.

In questo articolo cercherò di proporre una configurazione minima richiesta per poter creare una webradio, eventualmente con le dirette dal vivo. Ciò significa che dovrai innanzi tutto creare e predisporre una playlist di  musica, jingles e eventuali registrazioni prima di andare in onda.

Per iniziare, hai bisogno di un computer e del software. Ma una volta che sei pronto e con gli strumenti adeguati, puoi anche interrompere la trasmissione automatica per prendere il controllo di un programma dal vivo, direttamente dal tuo studio di casa. Ciò richiederà alcuni strumenti di equipaggiamento extra che scoprirai man mano che leggi questo articolo.

Resta ovvio e fondamentale la presenza di un server di streaming che dovrai acquistare o attivare gratuitamente attraverso un provider esterno di servizi streaming. Dai uno sguardo alle promozioni in collaborazione con la InMyStream di Roma.

Hardware

1. Computer
Opzione di base: è necessario un computer per gestire file audio, acquisire registrazioni e caricare file. Una macchina di base degli ultimi anni dovrebbe funzionare bene, in quanto non sono necessarie particolari specifiche della CPU o della RAM oltre a quelle fornite dal software che si utilizza.

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Costo circa 350Euro

Opzione avanzata: se non ti dispiace investire di più, andare per un Mac può avere alcuni vantaggi. Stabilità prima di tutto. Se hai intenzione di fare trasmissioni dal vivo dal tuo PC, dovrai collegare un bel po di dispositivi e streaming direttamente da esso, in modo da non incorrere a problemi o incidenti nel bel mezzo di una intervista in diretta.

Se puoi permetterti un Mac, evita iMac perché non sono scalabili. Un Mac PRO è un’alternativa piuttosto costosa. Un MacBook Pro può essere perfetto e ha anche il vantaggio di essere in grado di spostarlo per effettuare registrazioni e/o trasmettere fuori casa.

Costo circa 1550Euro

2. Hard drives
Vedrai che rapidamente raccoglierai registrazioni, musica e podcast e in pochissimo tempo il tuo disco rigido principale sarà pieno. Ti consiglio vivamente di acquistare un disco rigido esterno per mantenere la memoria del tuo PC il più libera possibile. Poi per manipolare file audio di grandi dimensioni il tuo PC sarà più veloce. Infine avere più spazio su disco è sempre comodo.

Un buon 2TB HD esterno da Western Digital andrà bene per alcuni mesi e ti costerà circa 50Euro.

Ti consiglio inoltre di tenere sempre una copia speculare del disco (backup) in quanto se una unità si guasta non si rischia di perdere le ore di lavoro spese per la sua implementazione.

Costo circa 50Euro

3. Microfono
Se prevedi di realizzare delle clip vocali, dei programmi parlati con interviste e simili, è assolutamente necessario dotarsi di un microfono decente. La differenza tra una registrazione ottenuta con un buon microfono e uno economico è davvero enorme. Non ci vuole un orecchio esperto per notarlo.

Le differenze tra microfoni economici e buoni sono molte. Per esempio:

Chiarezza della registrazione: i microfoni pro radio sono direzionali e possono afferrare la voce di una singola persona senza il rumore circostante.
Risposta in frequenza: i microfoni a basso costo non hanno una gamma di frequenze così ampia. Ciò significa che un microfono economico può spesso sembrare un vecchio telefono. Per una chiamata skype normale potrebbe andare bene, ma per ottenere una registrazione di qualità reale è necessario catturare l’intero spettro sonoro.
Un microfono di trasmissione professionale può costare circa 3000euro, ma è possibile ottenere una qualità di registrazione solida con alcuni buoni modelli entry-level. Quelli che suggerisco:

  • Audio Technica AT4033ASM (circa 300euro)
  • Rode Procaster Broadcast Dynamic Vocal Microphone (circa 200euro)
  • Audio Technica ATR2100-USB USB/XLR (90euro inc. Knox Pop Filter and Microphone)

Costo circa 90Euro

4. Braccio Microfono e filtro ‘Knox Pop’
Chiamato anche “Boom Scissor arm”. Questo è necessario per tenere il microfono sulla scrivania e rendere più facile parlare e intervistare i tuoi ospiti.

Costo circa 80Euro

Questo è il filtro piatto rotondo posizionato davanti al microfono. La protezione del filtro pop viene utilizzata per ottenere una registrazione chiara eliminando i “pop” che a volte vengono visualizzati durante la registrazione delle pronunce P e B.

Costo circa 20Euro

5. Speakers
È importante ascoltare ciò che stai trasmettendo veramente, quindi la chiarezza del suono e una buona risposta in frequenza sono fondamentali per equalizzare e comprimere meglio l’audio.

Per un entry level, una coppia di YAMAHA HS-7 sono una buona scelta. Se prevedi di spendere un po ‘di più, un paio di Pioneer S-DJ80X sarebbero la scelta ideale.

Con un investimento di 250euro, puoi sicuramente ottenere un buon paio di altoparlanti che ti aiuteranno a ottenere una qualità di registrazione semi-professionale.

Costo circa 250Euro

6. Cuffie
Hai bisogno di buone cuffie per ascoltare l’intero spettro del suono con precisione, pulire i file audio e fare la corretta equalizzazione, ma questo non significa che devi spendere 1500euro.

Con un budget tra 50 e 200euro, puoi ottenere una buona selezione di cuffie semi professionali.

I marchi consigliati per le cuffie da studio sono:

  • Shure (SRH440, circa 70euro)
  • Sennheiser (HD280PRO, circa 140euro)
  • AKG (Pro Audio K702, circa 220euro)
  • Audio Technica (ATH-M50x, circa 170euro)

Costo circa 100Euro

7. Scheda Audio
Questo è necessario solo se vuoi trasmettere in diretta o registrare dal vivo. Collega l’ingresso audio analogico al tuo computer. Se è sufficiente collegare un microfono, è sufficiente utilizzare la porta di ingresso jack standard e non è necessaria una scheda audio dedicata.

Si consiglia vivamente di procurarsi una scheda audio esterna USB o Thunderbolt perché così potrai sostituirla con una più aggiornata separatamente dal computer. Fare ciò con una scheda audio PCI è più difficile, soprattutto se non si ha familiarità con l’hardware di un PC.

I dati chiave quando si sceglie una scheda audio sono:

Interface connectors
È possibile avere schede audio Firewire, USB, Thunderbolt o PCI.
PCI non è raccomandato, e Firewire è buono ma è stato in gran parte sostituito da connessioni più recenti. Thunderbolt è piuttosto limitato sui marchi con cui puoi usarlo, mentre USB può funzionare bene e non ti darà problemi quando cambi il tuo PC.

Input-Output ports
Questo è un fattore molto importante, e devi considerare quanti canali avrai bisogno, oltre a quanto ti piacerebbe connettere. Cose come microfoni, mixer, strumenti o altre fonti simili.
È possibile avere ingresso microfono (XLR), ingresso linea (Jack) o ingresso ottico. Oggi giorno sempre più dispositivi pro usano input e output di linea, quindi non è una cattiva idea cercare qualcosa con questa opzione.

Digital Audio Workstation(DAW) compatibilità
Qualsiasi software professionale funzionerà fondamentalmente con tutte le schede audio disponibili, ma se stai già lavorando con la tua DAW preferita e non vuoi cambiare, è meglio verificarne la compatibilità prima di acquistare una scheda audio.

Size and shape
Ci sono schede audio molto compatte e anche rack. Se hai intenzione di spostarti e registrare fuori casa, uno portatile è davvero pratico, ma potrebbe costarti di più, mentre se il tuo studio sarà stabile in una stanza, un modello più grande potrebbe consentirti di ottenere una qualità migliore a un prezzo più conveniente.

6. Mixer
Un singolo ingresso dal tuo computer è più che sufficiente se vuoi semplicemente collegare un microfono, ma se hai intenzione di mixare un po di musica dal vivo con una console di mixaggio, oppure collega due o tre microfoni aggiuntivi per una intervista di gruppo, un piccolo mixer da studio può esserti di grande aiuto.

Il miglior mixer da studio che possiamo suggerire per un prezzo base è Allen & Heath ZED-10. Ha un sacco di input-output, qualità professionale ed una interfaccia USB.

Costo circa 250Euro

Software
1) Software per la preparazione dei contenuti audio
Per scegliere il software giusto è importante decidere come lavorerai. Se prevedi di trasmettere podcast completi e di incollare solo alcune voci e annunci, Audacity potrebbe funzionare come opzione gratuita. Per un corretto mix di musica, o voice-over per le interviste, e per regolare, equalizzare e comprimere l’audio, si consiglia un’opzione professionale più costosa. Ad esempio Sound Forge, Adobe Audition o programmi simili.

2) Software per creare e pianificare le playlist
Hai bisogno di questo software solo se prevedi di trasmettere in diretta 24 ore su 24, 7 giorni su 7 invece di utilizzare un provider di automazione online come radio.co. Ricorda che la trasmissione live richiede che il computer sia sempre acceso e che tu disponga di una connessione Internet di upload molto stabile.

Se invece vuoi optare per uno scheduler online (chiamato comunemente AutoDJ) per creare invece una trasmissione automatizzata, è necessario solo il browser. È possibile gestire il palinsesto caricando i file musicali e programmando ogni singolo media sull’applicazione online del provider radio (scelta migliore per i principianti).

3) Software per il broadcasting dell’audio stream
Il software di trasmissione è necessario se vuoi trasmettere in diretta tutti i tuoi programmi. Ma anche con un programma automatizzato, ne avrai bisogno se vuoi lanciare qualche intervento dal vivo di volta in volta.

BUTT (Broadcast Using This Tool)
Consente di trasmettere qualsiasi sorgente audio. Niente di più, niente di meno.
Link: https://danielnoethen.de/
Gratuito

MB RECASTER FREE
Consente di trasmettere qualsiasi sorgente audio. Niente di più, niente di meno.
Link: https://www.mbradio.it/it/mb-recaster/mb-recaster-free
Gratuito

Conclusioni

Per avviare una trasmissione radiofonica online è possibile organizzare facilmente una semplice configurazione dalla normale attrezzatura domestica: un computer base, un microfono Skype, uno stereo normale con ingresso AUX e cuffie base.

Ma la qualità del risultato finale sarà fortemente influenzata dalla qualità dei tuoi dispositivi, strumenti e software. Quindi, se ti interessi dei tuoi ascoltatori e vuoi creare un’esperienza piacevole con una corretta compressione audio, equalizzazione e chiarezza, puoi creare uno studio di trasmissione semi-professionale per circa 500euro o meno.

Ricorda che il successo di una stazione radio si basa molto sulla soddisfazione degli ascoltatori e pochissime persone resteranno “sintonizzate” al tuo canale se sono mal equalizzate, mal programmate e/o registrate in bassa qualità.

È importante capire in quale direzione sta andando la tua radio e pianificare alcuni investimenti di base in modo da poter andare in onda con un tocco professionale rispettabile. Ciò aiuterà la tua base di ascoltatori a crescere più rapidamente.

Ma non sentirti limitato dal budget; non è necessario acquistare tutto in una volta. Considera di acquistare un pezzo alla volta, iniziando con alcuni buoni monitor e microfono, per far crescere lentamente la tua Radio verso una qualità superiore.

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Antonello Autore

Sono un Informatico con un esperienza pluriennale in aziende produttive realizzando numerosi progetti di sviluppo ed implementazione di sistemi informativi. Ricoprendo più volte la carica di Responsabile di Sistemi Informativi in rinomate società. Ma la mia passione per l'informatica, rende la mia attività una piacevole ricerca di soddisfazioni sul campo.

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